Domande Frequenti

      Domande Frequenti

      Quanto incide l’età della donna nell’infertilità di coppia?

      L’età della donna è uno dei parametri più importanti nel determinare la fertilità. Le probabilità di concepimento, infatti, si riducono gradualmente, ma con costanza, in funzione del tempo e dopo i 35 anni subiscono una più marcata riduzione. Per una coppia desiderosa di prole è pertanto consigliato non procrastinare eccessivamente la ricerca della gravidanza.

      Con quale frequenza bisogna avere rapporti sessuali ai fini dell’ottenimento di una gravidanza?

      Non esiste una regola precisa da rispettare per ciò che concerne la frequenza dei rapporti sessuali. La vita di coppia va vissuta in maniera libera e serena. Ai fini procreativi, tuttavia, si ritiene che circa 2 – 3 rapporti alla settimana siano in grado di coprire la finestra fertile di ogni donna, indipendentemente dalla variabilità interindividuale del ciclo mestruale.

      Cosa deve fare una coppia desiderosa di prole prima di concepire?

      Per ogni coppia desiderosa di prole è consigliabile eseguire uno screening preconcezionale finalizzato sia all’identificazione dello stato di salute di entrambi i partner (anamnesi personale, familiare, abitudini di vita) sia all’esecuzione di esami specifici. Fra questi si annoverano l’emogruppo e il fattore Rh, l’elettroforesi dell’emoglobina (per lo studio dell’anemia mediterranea) e il complesso TORCH. Quest’ ultima indagine consente di individuare donne non precedentemente immunizzate nei confronti di virus quali la Rosolia e di cui si dispone di campagne vaccinali dedicate.

      Qual è la differenza fra isterosalpingografia e isteroscopia?

      L’isterosalpingografia rappresenta un’indagine radiologica finalizzata alla valutazione dello stato di pervietà delle tube. Si effettua attraverso l’iniezione di mezzo di contrasto che dalla vagina risale nell’utero e attraversando le tube si spande in addome. L’isteroscopia, al contrario, è un esame endoscopico finalizzato allo studio della cervice e della cavità uterina. Si effettua attraverso l’iniezione di soluzione acquosa e consente,
      in tempo reale, l’osservazione della cavità stessa e delle sue caratteristiche.

      Qual è la differenza fra embrione e blastocisti?

      L’embrione rappresenta uno stadio maturativo più precoce osservabile dopo circa 3 giorni dalla fecondazione e caratterizzato da cellule facilmente distinguibili che si dividono ogni 24 ore circa. La blastocisti, al contrario, è uno stadio maturativo più avanzato osservabile dopo circa 5 giorni dalla fecondazione. Essa risulta composta da più di 200 cellule adese e distinte in due compartimenti dai quali origineranno rispettivamente l’embrione e gli annessi.