Spermiogramma

      Spermiogramma

      Rappresenta una fase molto importante nell’inquadramento della coppia poiché permette di valutare la qualità del liquido seminale del partner maschile. Affinché i risultati siano attendibili, è fondamentale rispettare alcune norme:

      • Rispettare un’astinenza dall’attività sessuale non inferiore ai 3 giorni e non superiore ai 5 giorni;
      •  Raccogliere il liquido seminale in un barattolino sterile mediante masturbazione.

      La fase analitica prevede la valutazione di parametri macroscopici e microscopici. I parametri macroscopici sono indicativi del funzionamento delle ghiandole accessorie. I parametri microscopici sono:

      • Concentrazione: esprime il numero di spermatozoi presenti in 1 mL di liquido seminale. Il limite inferiore di riferimento è di 16 milioni/mL. La concentrazione di spermatozoi al di sotto dei valori minimi è definita oligozoospermia;
      • Motilità: si distingue in motilità progressiva (lo spermatozoo si muove attivamente, in modo lineare o in un ampio circolo, indipendentemente dalla velocità), motilità non-progressiva (comprende tutti gli altri tipi di motilità in cui non c’è progressione nello spazio), immobilità (nessun movimento). Si considerano valori normali una motilità totale ≥42% ed una motilità progressiva ≥30%. Al di sotto di tali valori si parla di astenozoospermia;
      • Morfologia: lo spermatozoo è costituito da una porzione apicale detta testa (di forma ovalare) e da un flagello detto coda (che a sua volta si divide in un segmento intermedio, un segmento principale ed uno terminale). Le anomalie possono riguardare la testa, il tratto intermedio e la coda. Il limite inferiore per le forme normali è del 4%. La percentuale di spermatozoi morfologicamente normali al di sotto di tale valore è definita teratozoospermia.

       

      Per completezza diagnostica, l’esame del liquido seminale può essere ampliato con:

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